Fondato nel 1898 da Luigi Verrigni col nome di Antico Pastificio Rosetano, riforniva all’epoca le nobili famiglie di Rosburgo, l’odierna Roseto degli Abruzzi. Fin da subito propose sul mercato pasta che si segnalava per una qualità superiore dovuta all’utilizzo di farine ottenute da grani macinati a pietra, impastate con l’acqua del Gran Sasso fino ad ottenere diversi formati che venivano essiccati all’aria sulle canne di bambù.
Il nome e la fama di Verrigni si diffusero ben presto al di là dei confini regionali, tanto da spingere l’azienda a sperimentare nuovi metodi di essiccazione attraverso l’utilizzo di “camerini”, dotati di ventilatori a corrente e di fonti di calore necessarie a creare una temperatura costante. Il processo di lavorazione si fonda sulla selezione dei migliori grani duri, solo italiani, coltivati e raccolti principalmente in Abruzzo e dà vita a diverse linee di prodotto realizzato anche con metodo biologico e biodinamico.
Nel 2007 Verrigni è stata protagonista di un’innovazione che l’ha resa davvero esclusiva: il ricorso a trafilatura in oro per produrre pasta solo con grano abruzzese 100% proveniente dall’azienda agricola Solagnone di proprietà dei titolari.